Confindustria Ceramica

Accordo Territoriale

Il 7 dicembre 2019 è stato siglato l’Accordo territoriale volontario per il contenimento delle emissioni nel Distretto Ceramico di Modena e Reggio Emilia. Unicum a livello nazionale che fa seguito al primo “Protocollo per il controllo e la riduzione delle emissioni inquinati nel distretto ceramico di Modena e Reggio Emilia" siglato nel 2009.


Si tratta di una intesa di carattere volontario che vede le Amministrazioni territoriali del distretto e le imprese ceramiche in esso insediate assumere impegni che vanno oltre le già severe previsioni normative in essere.


Il nuovo Accordo affronta responsabilmente il tema degli effetti della concentrazione industriale presente definendo criteri per la valutazione delle iniziative delle singole imprese che assicurano il mantenimento di un carico territoriale sostenibile pur agevolando le necessarie trasformazioni che le imprese devono attuare per rispondere alle evoluzioni dei mercati internazionali sui quali il settore realizza ormai l’85% del suo fatturato.
L’obiettivo è incentivare le imprese a continuare nel progressivo miglioramento delle loro prestazioni ambientali e ad intervenire ulteriormente anche sugli impatti indiretti.


Lo strumento su cui si basa sono le cosiddette “Quote di emissione”, scambiabili tra le imprese, che agevolano le Amministrazioni nella valutazione e nella regolazione delle emissioni atmosferiche rilevanti originate dalle imprese ceramiche nel distretto, col fine di contenere il carico inquinante “ceramico” complessivo presente sul territorio.


Il nuovo Accordo, che si inquadra nelle azioni previste dal PAIR 2020 (il Piano aria della Regione) si applicherà ai territori dei 10 Comuni già firmatari del precedente Protocollo (Castelvetro di Modena, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Sassuolo, Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano, Viano). Interessa le attività di fabbricazione di prodotti ceramici mediante cottura, in particolare piastrelle, grès o porcellane sottoposte ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ed avrà validità di 5 anni.