Confindustria Ceramica

Materie prime

Ogni anno transitano nel comprensorio oltre 20 milioni di tonnellate di merci, tra materie prime e prodotti finiti.

Negli ultimi vent’anni la domanda di trasporto nel distretto ceramico emiliano è aumentata anche a causa della crescita e della diversificazione della richiesta di materie prime. Le nuove tipologie produttive (dalla monocottura in pasta bianca al grès porcellanato) hanno infatti accresciuto la domanda di feldspati, argille e sabbie.

Facilmente rinvenibili sul territorio tra Modena e Reggio fino agli anni Settanta, ora le materie prime vengono importate da altre zone italiane e anche dall’estero. Le argille provenienti da Germania e Francia arrivano quasi interamente su ferrovia; le argille dell’Ucraina, il feldspato turco e le sabbie della Sardegna giungono invece nel comprensorio emiliano via nave – prevalentemente ai porti di Livorno e Ravenna; le materie prime provenienti da altre zone d’Italia (Sardegna, Piemonte, Calabria e Toscana) arrivano su gomma.