Confindustria Ceramica

Europa ed internazionalizzazione

La presenza di fabbriche all’estero controllate da gruppi ceramici italiani, a supporto dei flussi esportativi dall’Italia, vale oggi il 14% dell’attività del comparto piastrella italiana inteso nella sua accezione più ampia.

Le 16 aziende attive hanno registrato, nel 2019, livelli di produzione e vendite superiori a 82 milioni di metri quadrati, con un numero di addetti diretti stabile oltre 3.100 unità. Il fatturato totale ha raggiunto 843 milioni di euro, di cui 690 milioni di euro derivano da vendite nello stesso paese in cui ha sede lo stabilimento, e 153 milioni di euro da esportazioni nei paesi limitrofi.



L’industria italiana delle piastrelle di ceramica esporta inoltre nei 5 continenti e in oltre 180 paesi del mondo, per un valore di oltre 4,5 miliardi di euro: con il 31% del commercio internazionale di questo prodotto, l’Italia copre la quota più ampia. Le esportazioni del settore rappresentano stabilmente l’85% circa delle vendite complessive.



L’attività dell’Associazione spazia da una costante informazione ed assistenza a favore delle aziende associate ad azioni di lobby a supporto dei settori rappresentati. Quest’ultima è realizzata attraverso la presenza - sia diretta che tramite la federazione europea Cerame-Unie - nei tavoli delle istituzioni italiane ed europee.