Confindustria Ceramica

07   Marzo   2024

Il vice Ministro Bignami ha incontrato a Sassuolo la ceramica italiana


Il Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani, assieme ad alcuni membri del Consiglio Generale, ha ricevuto questa mattina presso la sede dell’Associazione il vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti on. Galeazzo Bignami, accompagnato dall’on. Daniela Dondi e da Stefano Cavedagna, consigliere per le politiche comunitarie presso il medesimo ministero.

L’incontro è stata l’occasione per fare il punto su alcuni temi centrali per la competitività delle imprese ceramiche nazionali, quali i progetti infrastrutturali e trasportistici al servizio del distretto emiliano ed i divieti di transito imposti al Brennero, per le quali l’Italia ha già avviato una incisiva azione di verifica presso la Corte di Giustizia Europea.   

Le prossime elezioni europee hanno poi portato ad approfondire le tematiche di maggior sensibilità per il settore, quali le necessarie modifiche al sistema ETS sulle emissioni di anidride carbonica – per evitare penalizzazioni ad imprese di un settore che è leader negli investimenti a livello internazionale – e l’urgenza nel contrastare, con efficaci misure UE, le importazioni di piastrelle in dumping dall’India, che hanno registrato nel 2023 una crescita del 67% su un mercato continentale in generale contrazione.   

“La competitività di un settore di eccellenza, quale la ceramica italiana, dipende sempre più dalla disponibilità di adeguate infrastrutture e da politiche europee e nazionali che agevolino gli investimenti anche per la transizione energetica, anziché ostacolarli - ha dichiarato Giovanni Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica –. A questo si devono aggiungere anche efficaci misure per contrastare la concorrenza sleale sui mercati internazionali”.   

“Il Governo Meloni è da sempre dalla parte delle imprese - sottolinea il vice Ministro alle infrastrutture e ai trasporti, Galeazzo Bignami -. La ricchezza del made in Italy e dei nostri prodotti deve essere tutelata ed è per questo che lo sviluppo di questo settore rientra in un piú ampio disegno politico del Governo, volto a portare crescita e nuove possibilità economiche, che l’Italia sostiene anche in Europa, all’interno della nostra Nazione. La strada è quella giusta, andiamo avanti in questo modo grazie all’ascolto e al confronto con la categoria.”