Confindustria Ceramica

Cersaie 2013Press office Cersaie17   Settembre   2014

Cersaie, si apre il sipario sulla XXXII edizione

Ancora più internazionale, ancora più pieno di contenuti, ancora più attrattivo per l’ampio pubblico – italiano ed estero – di operatori professionali, giornalisti e consumatori. Cersaie 2014, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, che inaugura lunedì 22 settembre la sua 32° edizione, rafforza la propria leadership nel panorama fieristico internazionale, grazie ad una molteplice combinazione di fattori.

Innanzitutto i numeri di partecipazione. Sono 942 gli espositori presenti provenienti da 38 nazioni, in crescita di tre paesi e 41 aziende rispetto all’edizione precedente, con una componente estera che pone Cersaie ai vertici mondiali: 339 aziende straniere, pari al 36% del totale. Comparto più rappresentato sono le piastrelle di ceramica con 508 imprese (236 le straniere), seguito dall’aredobagno con 275 presenze. Seguono gli espositori del mondo della posa, materie prime e attrezzature ceramiche e servizi in un numero di 159. Positivo ed ampio è stato l’esordio degli altri materiali da pavimenti e rivestimenti – in particolare pietre naturali, marmi e parquet - che sono in mostra nel Padiglione 22.

Il convegno ‘Made in Italy tra riforme, innovazione e competizione globale’ (lunedì 22 settembre, ore 11.00. Palazzo dei Congressi) vede la presenza del Ministro per le Riforme Costituzionali e i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli, moderati da Monica Maggioni, direttore di Rai News 24.
 

La Conferenza stampa Internazionale (lunedì 22 settembre ore 18.30. MAST, via Speranza 42 a Bologna) illustra le dinamiche economiche del settore ceramico italiano, il programma di ‘costruire, abitare pensare’ e le attività di promozione pubblico - private programmate. Ne parlano Luciano Vecchi, assessore alle Attività Produttive e Green Economy della Regione Emilia-Romagna, Roberto Luongo, direttore Generale ICE – Agenzia, Emilio Mussini presidente per le attività promozionali di Confidustria Ceramica, Francesco Dal Co ordinario di storia dell’Architettura allo IUAV, moderati da Armando Cafiero, direttore generale Confindustria Ceramica.
 

Ricco e dal profilo internazionale è il programma di ‘costruire, abitare, pensare’, che sul tema dell’architettura negli spazi musicali (The place of sounds, martedì 23 settembre, ore 10.00. Galleria Architettura) ha come relatori l’esperto spagnolo di acustica Higini Arau assieme al bassista Saturnino Celani e all’architetto Lorenzo Palmeri. L’incontro con Carme Pinós, architetto catalano membro onorario dell’American Institute of Architects, che descrive la sua straordinaria carriera è in programma alle ore 15:00 sempre presso la Galleria dell’Architettura.
Protagonista della Lectio Magistralis di Cersaie 2014 è Toyo Ito (giovedì 25 settembre ore 11.00. Palazzo dei Congressi). Il Premio Pritzker 2013 viene intervistato da Francesco Dal Co, architetto e professore di Storia dell’Architettura allo IUAV. L’architetto giapponese, maestro contemporaneo della leggerezza, porta una testimonianza importante sul suo modo di costruire.
In agenda anche l’incontro di Francesco Dal Co all’architetto paraguaiano Javier Corvalán (Mercoledì 24 settembre, ore 10.00. Galleria dell’Architettura) mentre WELLfare Persone e progetti per lo sviluppo (Giovedì 25 settembre, ore 15.00. Galleria dell’Architettura) è il convegno nel quale il professor Paolo Portoghesi dialoga sul tema delle residenze per anziani con l’esperta Paola Matino e Marco Franchini, psicologo e presidente dell’ASP “G. Gasparini” di Vignola, ideatore del progetto.  Riccardo Blumer è il protagonista della Lezione alla Rovescia (venerdì 26 settembre, ore 10:00. Palazzo dei Congressi), incontro di interazione tra maestro e studenti.

Due conferenze sono dedicate alla presentazione dei risultati di progetti attivati da Cersaie in collaborazione con scuole superiore di design e Università. In particolare Ceramic Futures: from poetry to science fiction – v2 (22 settembre, ore 15.00. Galleria dell’Architettura) sono presentati i progetti e i prototipi (visibili anche nell’ambito dell’omonima mostra sempre allestita presso la Galleria dell’Architettura) realizzati dagli studenti di Design del Politecnico di Milano, Accademia di Belle Arti di Bologna, EnsAD Parigi ed ELISAVA Barcellona. Il linguaggio della ceramica (25 settembre, ore 17.00) è il titolo dell’incontro durante il quale vengono presentati i progetti degli studenti del secondo anno della Facoltà di Architettura di Firenze dove ampio è l’uso del materiale ceramico.
L’attuale tema della “fuga dei talenti” sarà invece oggetto del Forum: giovani architetti italiani all’estero (24 settembre, ore 15.00. Galleria dell’Architettura) nel quale lo storico dell’Architettura Fulvio Irace e il giornalista Sergio Nava  interrogano gli architetti Simona Malvezzi e Nadir Bonaccorso sulle motivazioni che li hanno spinti a svolgere la professione fuori dall’Italia. Cersaie 2014 si concluderà con la cerimonia di premiazione del concorso Ortipertutti (26 settembre, ore 15.00. Galleria dell’Architettura), indetto dall’Ordine degli Architetti di Bologna in collaborazione con UrbanCenter  e AIPP sul tema della progettazione per una agricoltura urbana.


La Galleria dell’Architettura ospita anche la mostra della III edizione del concorso La Ceramica e il Progetto, il concorso di architettura dell’industria ceramica italiana che mira a premiare la migliore realizzazione di architetti ed interior designers con piastrelle di ceramica italiane nelle categorie edifici residenziali, commerciali, istituzionali e i bozzetti dei partecipanti al concorso di idee Beautiful Ideas rivolto agli studenti di università e scuole universitarie italiane per l’ideazione dell’immagine della pagina pubblicitaria di Cersaie 2015.

Tra le novità anche CER_SEA Italian Style Beach Concept che racconta le spiagge di domani in una mostra visionaria e propositiva che, partendo dall’imminente scadenza rappresentata dalla direttiva Bolkestein della Comunità Europea sulle concessioni demaniali, esamina le possibilità di sviluppo degli stabilimenti balneari nell’immediato futuro. L’allestimento ricrea due scenari balneari, in versione estiva e invernale, in una sorta di brainstorming tridimensionale, fortemente emozionale, che vede spostarsi sul litorale alcune attività commerciali per sfruttare la bellezza del paesaggio come volere aggiunto. Librerie, spa, palestre e negozi di moda.

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