Confindustria Ceramica

Cersaie Galleria dell'architetturadi Maria Teresa Rubbiani25   Giugno   2014

Toyo ito, il Pritzker di Cersaie 2014

L’architetto giapponese, famoso in tutto il mondo per soluzioni architettoniche estreme, è il sesto Pritzker consecutivo che partecipa al Salone di Bologna

Da Renzo Piano a Shigeru Ban, da Enzo Mari a Eduardo Souto de Moura, da Patricia Urquiola a Kazuyo Sejima, dall’architettura per l’emergenza, al social housing, dall’arcologia di Soleri, alle donne in architettura, passando per l’Italia, il Giappone, la Spagna, la Cina, l’India. Architetti, designer, critici dell’architettura e artisti di fama internazionale. In cinque anni di conferenze e seminari più di 70 incontri pubblici, quasi 200 relatori, 5 premi Pritzker e diversi “compasso d’oro”. Questo è stato ed è “costruire, abitare, pensare”.

E quest’anno la Lectio Magistralis sarà tenuta ancora una volta da un Premio Pritzker: si tratta dell’architetto giapponese Toyo Ito, che ha vinto il premio nel 2013 e che è apprezzato per la creazione ed elaborazione di concetti architettonici estremi, architetture definite da lui stesso “non materiali” in cui l’ossessione della leggerezza e della trasparenza combina il mondo fisico con quello virtuale.  La Lectio di Toyo Ito si svolgerà giovedì 25 settembre  presso il Palazzo dei Congressi di BolognaFiere, a partire dalle ore 11.00.

L’architetto giapponese è uno degli esponenti più significativi di quell’indirizzo architettonico che prospetta la nozione contemporanea di città simulata. Di rilievo il suo approccio progettuale dopo il terribile tsunami del marzo 2011, quando con altri architetti del Sol Levante ha promosso un nuovo progetto per i centri di soccorso, Home-for-All, fortemente incentrato alla socialità e alla condivisione: spazi minimi comuni dove la gente sta insieme e cerca di tornare a sorridere.  Tra le sue opere più significative vi sono la “Torre dei Venti” a Yokohama, la “Mediateca” di Sendai, la “Torre Mikimoto Ginza” a Tokyo, la “Serpentine Gallery” di Londra, il “Taichung Metropolitan Opera House” a Taiwan, la residenza “White O” a Marbella e il “Berkeley Art Museum/Pacific Film Archive” in California. Infine, il progetto per i centri di soccorso e accoglienza sviluppato dopo lo tsunami del 2011 insieme ai progettisti giapponesi Kazuyo Sejima, Kengo Kuma già in passato ospiti di Cersaie, Hiroshi Naito e Riken Yamamoto: Home-for-All (Minna no Ie), un esempio tangibile di responsabilità sociale dell’architettura, che intende mettere in discussione il ruolo degli architetti contemporanei, ripensando questa disciplina e ricondurla alla sua funzione originale: progettare intorno all’uomo.
Sono innumerevoli i prestigiosi premi vinti da Toyo Ito ed è un vero un’onore per Cersaie e per l’Industria della Ceramica Italiana poter offrire una sua lezione ai progettisti che frequentano il Salone.

Il 24 settembre sarà ospite Javier Corvalán, l’architetto paraguayano, che verrà introdotto da Francesco Dal Co è noto per le sperimentazioni realizzate con  la “Caja Oscura” di Asunción.  In tale progetto la costruzione pone la questione della luce al centro della riflessione architettonica, arrivando a concepire una struttura che ricorda una Camera Oscura grazie all’effetto prodotto da un piccolo foro sulla parete, attraverso il quale passa l’immagine di ciò che esiste all’esterno che in tal modo viene proiettato all’interno. Tali sperimentazioni rendono Corvalán un architetto interessante per chi intende approfondire nuovi modi di intendere l’architettura.

L’architetto catalano Carme Pinós, membro onorario dell’American Institute of Architects, parlerà invece martedì 23 settembre presso la Galleria dell’Architettura. Tra i suoi progetti recenti di maggior importanza vi sono il Piano di Riqualificazione del centro storico di Saint Dizier (Francia), dove l’architetto sta svolgendo vari interventi negli spazi pubblici; l’edificio dei Dipartimenti del nuovo campus della Facoltà di Economia dell’Università di Vienna (Austria).  Carme Pinós è una delle poche donne che è riuscita, nell’ancora maschilista mondo dell’architettura, ad emergere sia nella professione, realizzando importanti progetti, sia nella didattica ad alto livello.

Il maestro della Lezione alla rovescia sarà Riccardo Blumer, l’architetto e designer svizzero, creatore di noti prodotti di design tra i quali le sue sedie, “laleggera” disegnata per Alias e l’Entronauta per Desalto, sono state  inserite nel 2010 nella collezione permanente del MoMA di New York, e noto per  l’attività di elaborazione di una metodologia della ricerca indirizzata agli aspetti creativi (26 settembre a Palazzo dei Congressi)
Una conferenza sarà invece dedicata al tema del suono e dell’acustica in architettura con Higini Arau, un esperto di fama internazionale che interviene nei più importanti teatri e auditorium del mondo e che sarà a Cersaie il 23 settembre. L’ingegnere Arau associa alla precisione dei calcoli ingegneriestici per favorire la massima qualità del suono un interesse personale per l’architettura che negli anni lo hanno portato a colloborare e a confrontarsi con noti architetti come Rem Koolhaas.

Fulvio Irace condurrà un Forum sulla professioni dei giovani architetti italiani che lavorano all’estero affrontantando, in una discussione aperta al pubblico, i motivi che hanno indotto tali architetti a spostarsi all’estero e invitandoli a raccontare come la professione dell’architetto viene svolta in paesi fuori dall’Italia. Il 22 settembre il programma verrà invece inaugurato dalla conferenza di presentazione della  seconda edizione del progetto social sulla ceramica “ceramics futures”, ideato e condotto dall’architetto Stefano Mirti e che coinvolge scuole di design italiane ed europee.
 

Dunque, se a Cersaie non ci siete mai venuti crediamo valga proprio la pena di venire: vi si aprirà un mondo!
Se è un po’ che non venite, tornate! Oltre a toccar con mano la trasformazione della ceramica avvenuta negli ultimi anni potrete ascoltare le idee di interessanti architetti e designer.
Se venite tutti gli anni: perché mai smettere?

Per maggiori informazioni: www.cersaie.it