Confindustria Ceramica

Imola_Triennale201620   Aprile   2016

Design after Design. Ceramics after Ceramics

Cooperativa Ceramica d'Imola è protagonista dell’evento con una mostra dal titolo “La Ceramica dopo la Ceramica: Cooperativa Ceramica d'Imola,1874/2016”, allestita presso il Palazzo della Permanente, con cui incarna e rappresenta il suo spirito, il suo sguardo rivolto al futuro e al contempo ancorato al passato.

Un passato glorioso che, dal 1874, ha visto alla conduzione del reparto creativo personaggi di grosso calibro e, oggi, lascia intravvedere nuove brillanti prospettive sul fronte del design e della materia.

La cura della mostra “La Ceramica dopo la Ceramica: Cooperativa Ceramica d'Imola,1874/2016" è stata affidata ad Aldo Colonetti - storico e teorico d'arte, design, architettura e filosofo - che ne ha ideato il concept, e al designer Mario Tombaccini dello Studio ArchDesign. L’obiettivo: rappresentare Materia, Natura, Creatività, raccontare il presente e il futuro della ceramica che, dalla seconda metà dell’Ottocento, ha accompagnato la nostra vita, dal quotidiano all’arte, dalla casa alle città.
 
In mostra - per tutta la durata della XXI Triennale - immagini, materiali, oggetti, opere d’arte e progetti che raccontano 140 anni di storia, una storia di duro lavoro, di tradizione e innovazione poiché - sottolinea Aldo Colonetti - per Cooperativa Ceramica d'Imola «la tradizione sta alla base di tutti i processi d’innovazione, dalla ricerca al design, dalle nuove tecnologie ai sistemi produttivi, in grado di trasformare la ceramica in un materiale flessibile, adatto per tutte le necessità del progettare e del costruire».

Il ritmo dell’esposizione segue e scandisce il passare del tempo e racconta l’evoluzione ceramica e la grande propensione artistica di Cooperativa Ceramica d'Imola. Dall’imprinting lasciato da Carlo Zauli a Gio Ponti, da Arnaldo Pomodoro a Germano Sartelli, Nedo Merendi, Mauro Andrea fino ad artisti internazionali, come J. Morton e Hsiao Chin. Il visitatore è guidato in un percorso alla scoperta della storia del Gruppo e delle opere di questi grandi autori.
Il percorso espositivo si snoda lungo due direttrici principali: la linea del tempo e lo scrigno dei valori. La linea gialla del tempo giuda il visitatore lungo i “percorsi conoscitivi” e le tappe dell’evoluzione del Gruppo, per poi proiettarlo - fino al cuore - in una dimensione più emotiva, lo scrigno che racchiude i valori di tradizione, operosità e innovazione.

Ogni visitatore può costruire la sua personale esperienza entrando nella dimensione #ImolaInLove, una sorta di cannocchiale prospettico attraverso cui fruire di opere e sculture e giungere a una propria lettura, attraverso giochi di specchi e di suoni.
Il progetto conduce infine all’esposizione delle opere vincitrici del concorso NEST Award, con cui Cooperativa Ceramica d’Imola premia e valorizza il talento di designer e architetti cinesi e, dulcis in fundo, con le sculture di Arnaldo Pomodoro (opera esposta “Vaso a colonna”, anni ‘80) e Aldo Spoldi (“Il Piede”, anni ‘80).


La Ceramica dopo la Ceramica: Cooperativa Ceramica d'Imola, 1874/2016
Palazzo della Permanente - Via F. Turati 34 Milano
2 Aprile - 12 Settembre 2016
Apertura: da martedì a domenica - orario: 10.30 - 20.30