Confindustria Ceramica

11   Aprile   2017

Periti chimici ceramici

Rinnovata la convenzione tra Confindustria Ceramica, Federchimica-Ceramicolor e l’Istituto Tecnico Industriale Statale Enrico Fermi di Modena

Confindustria Ceramica e Federchimica-Ceramicolor hanno rinnovato l'11 aprile scorso la convenzione con l’Istituto Tecnico Industriale Fermi di Modena per dare ai futuri periti chimici una più aggiornata e approfondita conoscenza del mondo ceramico in termini di competenze teoriche e pratiche su processi produttivi, aspetti economici e commerciali e della logistica. In tal modo si intende agevolare l’inserimento lavorativo dei futuri neo diplomati nelle aziende del distretto ceramico.

Alla cerimonia ufficiale che si è tenuta oggi presso l’Aula Magna dell’Istituto Fermi erano presenti il presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli, il presidente di Ceramicolor Claudio Casolari, l’assessore alla Formazione della Provincia di Modena Emilia Muratori, il dirigente scolastico del Fermi Maria Cristina Zanti, il coordinatore del Progetto Ceramica Lorenzo Turchi e Andrea Pellacani rappresentante degli studenti.

La convenzione per l’anno scolastico 2016/2017 prevede l’inserimento nei programmi didattici delle nozioni e informazioni sull’industria ceramica e l’attivazione di un corso di eccellenza biennale – di 50 ore extra orario scolastico per ciascun anno – al quale partecipano volontariamente 24 studenti. Durante il quarto anno il corso si articola su lezioni teorico pratiche, esperienze di laboratorio presso l’istituto ed esperienze e visite guidate presso le aziende del comprensorio ceramico, mentre nel corso del quinto anno il corso di eccellenza si completa con altre 30 ore di attività teorico pratiche con approfondimenti su argomenti di maggiore attualità per la produzione dei materiali ceramici, quali la sostenibilità energetica e ambientale, le normative comunitarie di recente approvazione sulla produzione dei materiali ceramici, gli aspetti innovativi riguardanti i ceramici avanzati, le prospettive di sviluppo del settore ceramico in Italia e all’estero.

Tra gli aspetti di maggiore interesse del progetto formativo, gli stage estivi al termine della classe quarta, da svolgersi all’interno di industrie e colorifici ceramici del distretto, dedicati all’approfondimento dei processi produttivi, dell’innovazione dei prodotti, degli aspetti legati alla logistica e alla commercializzazione dei prodotti dalla diretta partecipazione alle attività manifatturiere. Grazie all’impegno economico delle aziende vengono riconosciuti i rimborsi delle spese sostenute dagli studenti per partecipare al progetto e assegnate ogni anno borse di studio a coloro che si sono particolarmente distinti per capacità e merito.

Al termine si è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio e la visita ai locali e ai laboratori della Palazzina ex Bidinelli.