Confindustria Ceramica

   

EPD, la dichiarazione ambientale delle piastrelle di ceramica italiane

Uno strumento di sostenibilità e competitività

L’EPD è una dichiarazione ambientale di prodotto, certificata e volontaria, che consente di comunicare in modo oggettivo e secondo criteri codificati le prestazioni ambientali di un prodotto per consentire una scelta informata e consapevole. L’EPD media settoriale delle piastrelle di ceramica italiane è basata su uno studio LCA (analisi dell’intero ciclo di vita) che ha preso a riferimento i dati ambientali di più di 87 siti produttivi che rappresentano oltre l’82% della produzione italiana.

Grazie a questa elevatissima partecipazione L’EPD media settoriale è rappresentativa della produzione delle aziende produttrici di piastrelle di ceramica italiane associate a Confindustria Ceramica che possono utilizzare questo strumento per valorizzare i propri prodotti. L’elenco completo delle aziende incluse nello studio è visibile a pagina 12 della dichiarazione ambientale stessa. Il documento presenta dati di impatto ambientali in molti casi inferiori rispetto ad altri studi similari riferiti alle produzioni ceramiche di altri Paesi o ad altri prodotti alternativi per il rivestimento di superfici.

Ad esempio il Global Warming Potential (GWP) della ceramica italiana, che rappresenta il potenziale di riscaldamento globale espresso  come Kg di CO2 equivalente associata ad un Kg di prodotto posato, risulta essere per la fase di produzione (A1-A3) pari a 0.51 Kg CO2/ Kg prodotto posato per l’anno 2023, 2.5 % inferiore rispetto all’analogo valore calcolato per l’industria italiana nel 2016 (pari a 0.53 Kg CO2/ Kg prodotto posato).

La nuova EPD media settoriale, scaricabile in fondo a questa pagina, permette quindi di valorizzare in campo internazionale l’eccellenza delle prestazioni ambientali raggiunte dall’industria ceramica italiana. 

Il FOCUS che trovate come terzo allegato è dedicato alla nuova EPD media settoriale da poco pubblicata. Viene illustrato il confronto tra la nuova EPD media settoriale, rappresentativa dell’intero comparto produttivo italiano, e la sua versione precedente.