Confindustria Ceramica

13   Novembre   2015

Ceramica italiana al World Forum di Siviglia

L’annuale riunione dei produttori mondiali di piastrelle di ceramica quest’anno è organizzata da Ascer, l’Associazione spagnola dei produttori di piastrelle

A questa edizione prendono  parte i rappresentanti di Argentina, Australia, Brasile, Cina,  Germania,  India,  Italia,  Giappone,  Messico, Spagna, Turchia, Ucraina, Unione Europea Canada e Stati Uniti, paesi  che rappresentano circa il 90% della produzione mondiale di piastrelle  di ceramica. Per l’Italia la delegazione è guidata dal Presidente  di  Confindustria  Ceramica  Vittorio  Borelli  e  dal  Vice Presidente   della  Federazione  dell’Industria  Ceramica  Europea Alfonso Panzani.

Le  riunioni  si svolgono presso lo storico Hotel Alfonso XIII  nel cuore  della  città  e  si articolano secondo un’agenda sviluppata intorno  a  tutte  le  principali  tematiche  di  interesse per il settore  ceramico.  L’analisi  parte  dalla presentazione dei dati mondiali relativi a produzione, consumo e commercio internazionale delle  piastrelle  di  ceramica,  per  poi  seguire con 15 diverse sessioni  di lavoro durante le quali ciascuna nazione partecipante illustra la situazione dell’industria ceramica e delle costruzioni in ambito nazionale.

 La  seconda  fase  dell’incontro  ha  come  oggetto  il  commercio internazionale,  approfondito  attraverso  una analisi dei fattori chiave  di  sviluppo  quali  lo  stato  dell’arte  sulle  barriere tariffarie e non tariffarie, i percorsi di standardizzazione delle norme,  i  negoziati  del  Free  Trade Agreement. A conclusione  della  prima giornata  di  lavori,  è stato presentato  un aggiornamento sui negoziati relativi ai nuovi codici doganali del prodotto ceramico che entreranno in vigore nel 2017.


I nuovi codici prevedono tre classi di prodotti in relazione all’assorbimento d’acqua, l’eliminazione della distinzione smaltato e non smaltato, una voce per il mosaico e una per i pezzi speciali.


Il Presidente Borelli ha commentato che "i risultati ottenuti da questo lavoro comune dei principali paesi produttori indicano una prospettiva di semplificazioni e armonizzazione in materia doganale a livello mondiale. Ciò è sicuramente un fattore positivo per lo sviluppo del commercio internazionale in un’ottica di fair trade”.

La seconda giornata (13/11/2015) è aperta dalle tematiche tecniche legate alle norme  sull’assorbimento d’acqua, agli aggiornamenti in termini di norme destinate a definire i metodi di prova per i grandi formati e le lastre multilayer, al tema della sostenibilità e a quello della scivolosità.  A  seguire  vengono  trattati  i  temi  relativi allo sviluppo  sostenibile,  per   concludere   con   specifiche  relazioni  focalizzate  sulle strategie  di  promozione  poste  in essere dai diversi competitor nazionali.