Confindustria Ceramica

01   Dicembre   2014

Incontro con fornitori di argille tedesche e spedizionieri

Il Presidente Borelli ed il Presidente della Commissione Trasporti e Materie Prime Tioli hanno incontrato alcuni primari fornitori di argille tedeschi e spedizionieri

Nella giornata di venerdì 28 novembre, presso la sede di Confindustria Ceramica, il Presidente dell’Associazione Vittorio Borelli ed il Presidente della Commissione Trasporti e Materie Prime Villiam Tioli hanno incontrato alcuni primari fornitori di argille tedeschi e spedizionieri che operano sul loro trasporto. La Germania rappresenta uno dei Paesi fornitori di pregiate materie prime per la produzione dell’industria ceramica italiana, a fianco di Ucraina e Turchia.

Durante l’incontro sono stati analizzate le statistiche di importazioni da argille dalla Germania destinate al settore ceramico nazionale. Dopo il record di 1,5 milioni di tonnellate annue degli anni ’90 ed il punto di minimo raggiunto nel 2009 con 686.000 tonnellate, durante gli anni della crisi i fornitori tedeschi hanno realizzato incrementi di vendite a favore dell’industria ceramica italiana nell’ordine del +10% annuo, leggermente superiori alla crescita della produzione del gres porcellanato – la tipologia di prodotto realizzabile anche con le materie prime tedesche.

L’incontro, improntato alla massima cordialità, è servito per una ricognizione sullo stato dell’arte della collaborazione in essere e sulle possibilità di ulteriore sviluppo, sia in termini di capacità di estrazione aggiuntiva che di disponibilità dei vettori ferroviari.

Tale iniziativa rientra all’interno dell’azione di costante monitoraggio delle dinamiche di approvvigionamento svolta da Confindustria Ceramica a favore del settore. L’Ucraina, ad oggi principale fornitore di argille bianche per il settore, continua a non presentare problemi di approvvigionamento – né sul versante dei volumi, né sulla continuità, né sui costi globali di fornitura –, nonostante il conflitto russo – ucraino interessi anche alcune zone di escavazione di materie prime per l’industria ceramica italiana.