Confindustria Ceramica

La viabilità nel distretto

Il distretto delle ceramiche vive da oltre vent’anni una vera e propria emergenza infrastrutturale che penalizza sensibilmente l’industria.

Alla crescita industriale ed economica del territorio non è infatti seguita un’adeguata pianificazione e realizzazione delle diverse infrastrutture (strade, ferrovie e attrezzature logistiche), a causa di scelte – attuate o non attuate – e di impedimenti burocratici che hanno penalizzato l’intera industria ceramica. Vie di comunicazione stradale strategiche come la bretella Campogalliano - Sassuolo, che collegherebbe il distretto con la rete autostradale, risulterebbero di particolare importanza per i flussi di merci e prodotti diretti sia sul territorio nazionale sia verso l’estero.

Numerosi sono inoltre i progetti legati allo sviluppo delle reti ferroviarie ancora bloccati o in fase di attuazione. Il completamento delle infrastrutture ferroviarie al servizio del distretto della ceramica, nel quadro del progetto dell'Alta Capacità, consentirebbe di convogliare il 50% delle merci del comprensorio, con il vantaggio di ridurre l’inquinamento veicolare nella zona, di velocizzare i trasporti via gomma e di favorire quindi la mobilità su tutto il territorio.

Altri progetti in programmazione riguardano i collegamenti su strade statali e provinciali tra diversi comuni del comprensorio e della Provincia o le interconnessioni tra strutture ferroviarie (Dinazzano - Cittanova). La cartina allegata illustra le opere programmate.