Confindustria Ceramica

Consumi Energetici

Il settore delle piastrelle di ceramica e dei materiali refrattari presenta un consumo di gas metano pari a 1.500 milioni di metri cubi all’anno e un fabbisogno di energia elettrica di 1.800 GWh/anno, l’80% dei quali concentrati nel territorio. Inoltre, solo 500 GWh/anno di energia elettrica sono autoprodotti mediante cogenerazione, mentre i restanti 1.300 GWh/anno vengono acquistati.

Complessivamente, la voce energia incide per il 20% sul costo di produzione delle piastrelle di ceramica italiane. Risulta pertanto evidente l’importanza dell’impegno di Assopiastrelle ai fini dell’attuazione di politiche di ottimizzazione energetica e di una costante innovazione degli impianti.

Come confermato da un rilevamento condotto da Assopiastrelle e Snam, infatti, a seguito dell’innovazione tecnologica e impiantistica, negli anni Novanta i consumi del settore sono stati pari alla metą di quelli registrati negli anni Settanta, pur avendo pił che raddoppiato la produzione. Anche le emissioni di anidride carbonica sono tornate al livello degli anni Settanta. Prestazioni energetiche davvero elevate, che trovano pochi paragoni in altri settori industriali.